Viareggio non è conosciuta soltanto per il Carnevale più famoso d’Italia e per le sue splendide spiagge. Da un punto di vista artistico, ed in particolare architettonico, la città di Viareggio offre moltissimi spunti di interesse.

Oggi vi portiamo con noi alla scoperta dello stile Liberty a Viareggio, suggerendo un percorso che vi farà scoprire i principali esempi di questa particolare, ed affascinante, corrente artistica.

Ci muoveremo lungo il Viale a Mare e la Passeggiata, fornendo consigli e suggerimenti su edifici e strutture nel centro cittadino.

Un percorso che suggeriamo non soltanto ai turisti ma anche agli stessi cittadini per scoprire veri e propri gioielli architettonici. Ci soffermeremo sulla zona del Viale a Mare ma daremo consigli anche per altri edifici in città.

Foto Liberty a Viareggio Caffè Margherita

Cosa è lo Stile Liberty e quali le sue origini

Prima di partire alla scoperta del Liberty a Viareggio dobbiamo dare alcuni cenni storici riguardo la nascita e le caratteristiche distintive di questo movimento artistico, culturale ed architettonico.

Chiamato Art Nouveau trova le sue origini in Belgio grazie all’architetto Victor Horta. Si sviluppa a partire da fine 1800 ma trova ad inizio 1900, e nei decenni successivi fino agli anni ’40, la massima espressione.

In particolare importante per la sua diffusione fu l’esposizione di Torino del 1902. In Italia viene chiamato stile floreale o, nome decisamente più diffuso, stile Liberty.

Da dove deriva il nome? Dai magazzini londinesi di Sir. Arthur Liberty che vendevano oggettistica e tessuti ispirati a questo stile.

In campo architettonico trae ispirazione dai motivi della natura (in particolare fiori e piante) e fa della sperimentazione uno dei propri punti di forza, oltre che di superamento dello stile austero di epoca vittoriana.

Sono molte le influenze in architettura tra cui motivi orientali ed arabeggianti, che come vedremo si ritrovano anche nel Liberty a Viareggio.

A tutto ciò si aggiunge l’utilizzo in chiave completamente nuova di materiali tradizionali come vetro, stucco e cemento.

Perchè si diffonde proprio a Viareggio?

Foto Villino Nistri stile Liberty a ViareggioTra i centri più importanti della diffusione dello stile liberty in Italia ricordiamo Viareggio, Milano, Roma, Lucca, Firenze, Palermo e le città dell’Emilia Romagna.

Perchè trova così ampia diffusione proprio a Viareggio?

Il motivo è semplice: la città era una rinomata meta di vacanza fin da fine 1800 e qua trovavano relax nel periodo estivi i principali esponenti del mondo dell’arte e dell’architettura.

Da non dimenticare, inoltre, la vicinanza geografica con due centri importanti come Lucca e Firenze.

A Viareggio, infine, contribuirono alla diffusione di questo stile due illustri personaggi conosciuti su scala nazionale. Stiamo parlando dell’ingegnere Alfredo Belluomini (1892 – 1964) e del pittore-ceramista Galileo Chini (1873 – 1956).

Alla loro collaborazione si devono i più importanti edifici ed opere architettoniche in stile Liberty a Viareggio. In particolare Galileo Chini, con la sua esperienza di vita a Bangkok, ha contribuito a portare motivi orientaleggianti nelle decorazioni che rendono davvero unico e distinguibile lo stile viareggino.

Una passeggiata alla scoperta del Liberty: percorso consigliato

Dopo aver descritto lo stile Liberty con le sue origini e le caratteristiche principali siamo pronti per scoprire il percorso consigliato da Versiliamo.

La partenza è nei pressi del Molo di Viareggio (anzi a tal proposito vi consigliamo di estendere la vostra camminata fino al monumento “L’Attesa”), proprio davanti al famoso ristorante Tito del Molo.

Per chi visita la città per la prima volta basta cliccare qua per avere le coordinate esatte del punto di partenza di questo percorso. Il resto della camminata risulterà particolarmente agevole considerando che vi basterà seguire la Passeggiata (ossia il viale pedonale).

Vediamo le varie tappe di questo percorso, per ognuna indichiamo la posizione esatta su Google Maps.

  1. Foto Emporio Dulio 48 ViareggioSuperCinema Savoia del 1927. Fate pochi passi ed a sinistra trovate la Piazza Campioni (nelle immediate vicinanze d’estate viene posizionata qua la grande ruota panoramica). Sulla piazza si affaccia il SuperCinema Savoia, una struttura di pianta rettangolare che in origine ospitava il famoso Caffè Savoia, luogo di ritrovo per intellettuali ed artisti dell’epoca. A impreziosire la struttura, dotata di un balcone e colonne, le ceramiche di Chini e decorazioni con motivi marini. Posizione esatta: https://goo.gl/maps/WAJTSxkaEuS2 ;
  2. Il Teatro Eden del 1930. Oggi ospita un cinema, bar e ristorante mentre un tempo come teatro ha ospitato le più grandi compagnie teatrali nazionali ed internazionali. Da ricordare, tra gli altri, che proprio qua si esibì Totò. Posizione esatta: https://goo.gl/maps/DkeRY7xTtsM2 ;
  3. Emporio Magazzini Duilio 48, costruito tra il 1927 e 1930. Rappresentava una delle filiali dell’Emporio Duilio 48 di Firenze che vendeva oggettistica con la formula del “tutto a 48 centesimi”. Oggi mantiene la sua destinazione di esercizio commerciale con abitazione posta al piano superiore alla quale si accede con una scala sul retro. Splendide le insegne ovali poste sul tetto così come i motivi ornamentali che si trovano sui balconi. Posizione esatta: https://goo.gl/maps/Ftf3d36WLQJ2 ;
  4. Chalet Martini del 1899 (per la precisione inaugurato il 1° Agosto), opera di Modesto Orzali e Tito Chini. Oggi ospita (purtroppo) un negozio di un famoso franchising di abbigliamento sportivo. Si tratta di uno degli edifici più antichi della città. La sua caratteristica è quella di avere la struttura in legno, con decorazioni in stile arabo. Tutta la Passeggiata, prima dell’incendio del 17 Ottobre 1917, era caratterizzata da edifici in legno e proprio lo Chalet Martini può darci l’idea della fisionomia dell’epoca. Posizione esatta: https://goo.gl/maps/o5DM7YHtyCK2 ;
  5. Gran Caffè Margherita del 1929. Siamo di fronte a uno degli edifici simbolo della città, insieme alla Torre Matilde. Oggi ospita una splendida caffetteria, un ristorante e la libreria Mondadori. Davvero splendido con le sue cupole rivestite con materiali colorati e luminosi, ed i suoi colonnati dalle forme orientaleggianti. Non potete perdere l’occasione di gustarvi un caffè qua, in un luogo dal fascino architettonico indiscutibile. Posizione esatta: https://goo.gl/maps/QxDZRCuTrA32 ;
  6. Foto Bagno Balena ViareggioBagno Balena del 1928. Lo stabilimento balneare originario è stato ristrutturato qualche anno fa ma rimane l’importante ingresso caratterizzato da uno stile orientaleggiante con incastonature di ceramiche colorate che a prima vista sembrano marmo. Posizione esatta: https://goo.gl/maps/yjPTZQEsN3B2 ;
  7. Bagno Martinelli del 1928. Conclude il primo tratto della Passeggiata, prima di arrivare in Piazza Mazzini dove si trova la statua del Burlamacco, maschera ufficiale del Carnevale. E’ caratterizzato da una bella cupola a bulbo con forme orientali oltre che da decorazioni con stucchi. Si tratta di un esempio di tardo stile Liberty. Posizione esatta: https://goo.gl/maps/YbCKVhrk6D42 ;

Hotel in stile Liberty

Foto Liberty Hotel RoyalProseguendo si trovano due strutture che oggi sono adibite ad Hotel.

La prima è Villa Tina, caratterizzata da un struttura squadrata con vetrate con motivi floreali. Davvero splendida e spesso scelta come location per matrimoni. Posizione esatta: https://goo.gl/maps/x1dGAcqwmjw

A fianco l’imponente struttura dal Grand Hotel Royal, uno dei più importanti e conosciuti hotel della costa toscana. Costruito nel 1925 in origine era una residenza privata e chiamata Palazzo Nelli.

Venne ampliato e convertito in albergo qualche anno dopo e si caratterizza per le linee architettoniche particolari, la sua imponenza e le due splendide torrette che dominano il litorale.

Posizione esatta: https://goo.gl/maps/6sarZNDC8uK2



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Gli altri edifici in stile Liberty a Viareggio

Non mancano, sparsi per la città, altri esempi di stile Liberty.

La nostra lista non può essere completa ma abbiamo fatto una selezione di quelli che vi consigliamo di vedere. Come per i precedenti trovate il link alla posizione esatta su Google Maps.

  • Villino Chizzolini del 1910. Situato sul viale a mare è caratterizzato dalla presenza di ceramiche che raffigurano scene di caravelle sul mare. Posizione esatta: https://goo.gl/maps/iuPomQNbyX52 ;
  • Villino Nistri del 1913. Originariamente di proprietà del Prof. Enrico Nistri ed ispirata a temi orientali. Ha la fisionomia di una moschea ed in effetti si ispira alla moschea di alabastro del Cairo dove il prof. Nistri aveva lavorato. E’ dotata di una torre che sembra un minareto e ha una facciata “bicolore” davvero affascinante. Posizione esatta: https://goo.gl/maps/iBu9UJYwoDR2 ;
  • Villino Caprotti del 1914, oggi sede di uno dei più importanti musei cittadini ossia il centro Matteucci;
  • Villa Argentina, uno degli edifici simbolo del Liberty. Trovate un nostro approfondimento completo a questo link.