Stazzema è un splendido borgo che rappresenta la porta di accesso alle Alpi Apuane. Fa parte della cosiddetta Versilia Storica ed in particolare, per la sua posizione geografica, dell'alta Versilia.

Si tratta di un comune completamente montano che non dispone di accessi al mare. È il luogo di partenza perfetto gli amanti degli sport montani, tra cui gli amanti delle scalate che possono trovare luoghi dai panorami affascinanti tra cui ricordiamo il famoso Monte Forato.

Ulteriore caratteristica è quella di essere un comune sparso, ossia suddiviso in molte frazioni (17 per la precisione) ognuna delle quali caratterizzata da un fascino particolare.

Il territorio di Stazzema è abitato fin dall'antichità e rappresentava un territorio commercialmente ricco grazie alla presenza delle miniere dell'argento. Proprio per questo motivo, e la conseguente necessità di difendersi dagli attacchi esterni, il territorio presenta torri e strutture difensive tra le quali ricordiamo la torre dell'argentiera e la torre del Monte Anchiana.

Nel 1970 la città di Stazzema è stata insignita della medaglia d'oro al valore militare per il ruolo nella resistenza al termine della seconda guerra mondiale. Tristemente nota è l'eccidio di Sant'Anna, uno dei più efferati crimini di guerra commessi ad opera dei nazisti.

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Come vedere a Stazzema

Oltre ai percorsi montani e naturalistici (sono davvero tantissimi i sentieri segnalati dal CAI che partono dalle diverse frazioni) si segnalano i seguenti monumenti, in particolare, chiese da vedere a Stazzema.

  • Santuario della Madonna del Piastraio. La prima costruzione si deve a un periodo intorno al 1000 anche se successivamente riedificato e consacrato nel 1821. Si raggiunge esclusivamente a piedi percorrendo un breve sentiero (o in alternativa una mulattiera dalla frazione di Mulina). Situato nel bosco offre momenti di raccoglimento nel completo silenzio. Viene detto del Piastraio perché nella zona si trovava una cava dalla quale si estraevano le piastre per i tetti delle case montane. È detto anche Santuario della Madonna del Bell'Amore perché presenta un'opera pittorica da questo titolo realizzata da Guglielmo Tommasi. Il Santuario, infine, presenta sulle pareti numerosi ex voto;
  • Pieve di Santa Maria Assunta. Le prime testimonianze della chiesa risalgono al 850 DC ma in questo luogo sorgeva un tempo romano fin dal 200 AC. Sulla facciata, nello specifico sul lato sinistro sotto il portico, è murata un'urna romana antica che risale al I sec DC. La pieve è famosa per le sue campane, due delle quali sono state fuse nel 1500 e risultano le più antiche di tutta la Versilia e della vicina Garfagnana. La terza campana risale al 1598 ma è stata fusa nuovamente nel 1856, destinata a San Rocco era originariamente installata nella torre campanaria della frazione di Mulina;
  • La Torre dell'orologio, alta 15 metri e che affaccia sulla piazza principale Umberto I. La sua costruzione risale al 1798 e, secondo alcune testimonianze, sarebbe stata finanziata dalla famiglia dei Medici. In origine era dotata solo di una meridiana cui successivamente è stato aggiunto un orologio meccanico. Quest'ultimo ha sempre il meccanismo originale, fatto di pesi e contrappesi, e una sola lancetta che attraversa tutto il quadrante e che segna solo le ore (a prima vista fa pensare che segni anche i minuti).

Come arrivare a Stazzema

La posizione montana lo rende raggiungibile in circa 30 minuti dalla costa, in particolare partendo da Forte dei Marmi.

Per chi arriva in autostrada l'uscita è il casello di Versilia. Da qua si seguono le indicazioni per Pietrasanta e successivamente per Seravezza. Salendo la strada montana (larga e di facile accesso) si trovano numerose indicazioni per Stazzema.

Sono disponibili collegamenti autobus ma consigliamo di raggiungerla in auto per muoversi con maggiore libertà tra le diverse frazioni di cui si compone.