Il Fortino di Forte dei Marmi è, insieme al famoso pontile, un simbolo di questa splendida località toscana.
Conosciuto anche come Forte Lorenese, e tra poco scopriremo insieme il perché, dà il nome alla città ed è oggi sede del Museo della satira e della caricatura.
Una curiosità che in pochi sanno è che compare anche nello stemma comunale.
Oggi vi raccontiamo la storia del Fortino di Forte dei Marmi che risale addirittura al 1700, anni in cui questa zona era sede di intensi scambi commerciali.
Per conoscere la storia di una città non si può che partire dai suoi simboli!
La storia del Fortino di Forte dei Marmi
La storia del Fortino si intreccia con quella della città di Forte dei Marmi.
A partire dal 1531 questo territorio, in precedenza dominato dalle zone palustri, venne gestito dalla potente famiglia fiorentina dei Medici.
Si deve proprio ai Medici una serie di interventi che puntarono a bonificare la zona e sfruttare tutte le opportunità economiche e commerciali, tra cui le miniere di ferro e le vicine cave di marmo.
Dopo la fine della potenza dei Medici nel 1700 tutta l’area passò sotto la gestione di Francesco II di Lorena. Fu proprio grazie al figlio, Pietro Leopoldo I, che si decise di creare il Fortino.
La funzione originaria era quella di difesa, considerando che sulla costa erano presenti solo due fortini (uno nella zona di Motrone e l’altro al Cinquale).
Pietro Leopoldo I decise, quindi, di costruire un nuovo fortino in quello che all’epoca veniva definito il “Magazzino dei Marmi” (nome successivamente cambiato in Forte dei Marmi).
Funzione e architettura
La funzione originaria non era, però, solo quella di difendere la costa da attacchi di nemici e pirati. Era anche un punto di riferimento per gli scambi commerciali che nella zona stavano crescendo sempre di più.
Si deve, infatti, proprio a Pietro Leopoldo I una migliore organizzazione del territorio e un potenziamento del servizio doganale per sfruttare al massimo le opportunità offerte dalle cave di marmo.
Originariamente il Fortino era costruito sulla battigia ma oggigiorno, con l’arretramento della costa, lo troviamo nel centro cittadino (se pur a poche centinaia di metri dal mare).
La sua costruzione venne decisa già nel 1782 ma, dopo una serie di studi e analisi, i lavori vennero completati solo nel 1788.
La struttura, da un punto di vista architettonico, è rimasta pressoché inalterata con una terrazza adibita alla sorveglianza per le guardie.
